Tumore al polmone e immunoterapia: le nuove sfide della biopsia liquida

Tumore al polmone e immunoterapia: le nuove sfide della biopsia liquida
La biopsia liquida è una procedura minimamente invasiva in grado di studiare nel sangue le alterazioni molecolari presenti nel tumore mediante l’analisi del DNA circolante o di un’ampia serie di analiti, tra i quali spiccano le vescicole extracellulari.
Nel corso degli ultimi anni si è sviluppato grande interesse attorno alle vescicole extracellulari ed in particolar modo gli esosomi, piccole vescicole rilasciate in circolo da un’ampia varietà di cellule, tra cui quelle tumorali, che sono in grado di contenere diverse molecole biologiche di grande rilevanza clinica, quali proteine, frammenti di DNA, RNA e microRNA.
Queste molecole costituiscono una fonte preziosa di informazioni che può essere isolata ed analizzata, fornendo informazioni uniche sullo stato funzionale del tumore e consentire potenzialmente uno studio accurato dei processi di metastatizzazione, progressione e resistenza agli agenti antitumorali.
Nuovi scenari dei biomarcatori circolanti
All’Humanitas Istituto Clinico Catanese è in fase di sviluppo un progetto internazionale volto alla caratterizzazione del ruolo delle vescicole extracellulari nel tumore del polmone non a piccole cellule metastatico in trattamento con immunoterapia o terapie a bersaglio molecolari, al fine di identificare nuovi biomarcatori circolanti, riproducibili ed in grado di adattarsi dinamicamente alle complesse e mutevoli interazioni tra tumore e microambiente infiammatorio tumorale.
L’identificazione e caratterizzazione delle vescicole extracellulari verrà inoltre coadiuvata dall’analisi proteomica dei campioni di plasma dei pazienti attraverso l’utilizzo di un test proteomico plasma-based in grado di identificare, in un panel di circa 7000 proteine, specifici pattern di espressione e di assegnare uno score in grado di predire il beneficio clinico dell’immunoterapia. L’obiettivo è quello di identificare specifici pattern di espressione proteomica su plasma che consentano di predire la risposta e le tossicità immuno-correlate nei pazienti sottoposti ad immunoterapia e studiare il possibile ruolo di questo test nei pazienti sottoposti a terapie targeted.
Il progetto è coordinato dal Dott. Alessandro Russo, oncologo medico presso l’Humanitas Istituto Clinico Catanese (Misterbianco, Catania), ed è svolto in collaborazione con il Prof. Chistian Rolfo dell’Arthur G. James Comprehensive Cancer Center, Ohio State University (Columbus, OH, USA).
Grazie al supporto dei donatori con il contributo della Fondazione Humanitas Sicilia, si potrà contribuire a migliorare la ricerca oncologica e a rendere i trattamenti più efficaci e accessibili per tutti i pazienti.